Nuove storie di operai sul sentiero del "Turno di notte"

Nuove storie di operai sul sentiero del "Turno di notte"

Nuove storie di operai sul sentiero del

L’VIII edizione di “Turno di notte”, la “passeggiata notturna sul sentiero degli operai”, ideata dal DocBi, coinvolgerà ancora gli attori di Teatrando, che interpreteranno le quattro nuove scene, ma anche gli Amici del Rifugio Sella, i volontari Auser Valsessera, il Cai e l’Itis, fondamentali per la preparazione e lo svolgimento dell’appuntamento in programma Sabato 08, Venerdì 14 e Sabato 15 Ottobre.

L’idea originaria della manifestazione, che tanto interesse ha suscitato nelle scorse edizioni, è di accompagnare i partecipanti a percorrere nottetempo un antico sentiero operaio, ossia uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari con i lanifici del fondovalle.

Il sentiero, come negli scorsi anni, è quello utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda. Si parte dal Rifugio Sella di Baltigati, luogo ben noto ai cercatori di funghi e agli appassionati di rally.
Il bar resterà aperto e, in attesa del proprio “turno di notte”, si potrà degustare nei locali coperti e riscaldati un’ottima polenta concia (costo 6 euro; prenotazione: 335.7757032 oppure 348.5193741).

Il percorso, che scende fino alla Fabbrica della Ruota, si snoda per alcuni tratti nei boschi di castagno e per altri taglia le caratteristiche montagnole delle “Rive rosse”. L’ambiente è particolarmente suggestivo di per sé, a maggior ragione con il buio e le torce che illuminano il sentiero. Se ci saranno le stelle e la luna in cielo, tanto meglio. Benché la camminata, essendo tutta in discesa, non comporti particolare fatica, alcuni passaggi sono un po’ impegnativi e non adatti a chi ha problemi di deambulazione. Proprio perché si tratta di un sentiero “vero”, ancorché ripulito, preparato e facilitato, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarponcini. È indispensabile inoltre che ciascuno dei partecipanti sia munito di torcia elettrica a mano o frontale.

Lungo il cammino, i partecipanti incontreranno quattro nuove scene, appositamente scritte per l’occasione da Marcello Vaudano, in cui si parlerà dell’istruzione operaia, del periodo burrascoso successivo alla Grande Guerra e dell’arrivo nelle fabbriche biellesi di tecnici stranieri.

I gruppi partiranno ogni 20 minuti dalle 19.50 alle 21.50.

Il costo del biglietto è di 10 euro (gratuito per i bambini sotto i 10 anni).

La prenotazione è obbligatoria. Si può telefonare al 333.5283350 oppure pre-acquistare direttamente il biglietto a questo LINK.

Giunti a destinazione i partecipati potranno entrare nella Fabbrica della Ruota dove è presente la mostra dedicata al fotografo triverese Matteo Marciandi.

All’esterno della fabbrica, tutti potranno godersi un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele preparati dai volontari dell’Auser Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale.

Dalle 21 sarà a disposizione, ma solo per gli autisti, un servizio di navetta per andare a riprendere le automobili lasciate al Rifugio Sella.

In caso di tempo incerto o piovoso durante la giornata, si invitano i partecipanti a consultare le pagine Facebook della “Fabbrica della ruota” e di “ARS Teatrando” su cui compariranno le informazioni in merito all’eventuale annullamento della serata.

SCENE E INTERPRETI
"L'Alsaziano"
: Luisella Gracis, Frank Juch, Gian Luca Marchi
"Il fantasma": Veronica Rocca
"La scuola": Mattia Pecchio, Marco Strona, Annalisa Zini
"Incontro sulla passerella": Stefano Garbaccio, Lorenzo Monteleone
Regia: Paolo Zanone e Veronica Rocca