La passeggiata notturna sul sentiero degli operai ascoltando le loro storie

La passeggiata notturna sul sentiero degli operai ascoltando le loro storie

La passeggiata notturna sul sentiero degli operai ascoltando le loro storie

Anche in questo autunno, ritorna l’appuntamento con “Turno di notte” sullo stesso percorso, ma con storie tutte nuove.
La XI edizione della “passeggiata notturna sul sentiero degli operai”, ideata dal DocBi, coinvolgerà ancora gli attori di Teatrando, che interpreteranno le quattro scene, ma anche gli Amici del Rifugio “La Sella”, i volontari Auser Valsessera, il Cai Valsessera e il Comitato di Borgosesia della Croce Rossa, fondamentali per la preparazione e lo svolgimento dell’appuntamento in programma Sabato 04 e poi Venerdì 10 e Sabato 11 ottobre.

L’idea originaria della manifestazione, che tanto interesse continua a suscitare, è di accompagnare i partecipanti a percorrere nottetempo un antico sentiero operaio, ossia uno di quei tragitti in mezzo ai boschi che collegavano le borgate collinari con i lanifici del fondovalle e che gli operai delle fabbriche utilizzavano per andare e ritornare dal lavoro ogni giorno. Dopo le prime edizioni di sola passeggiata notturna, gli organizzatori hanno pensato di aggiungere l’emozione del teatro, dando corpo e voce a quegli stessi operai che, emergendo dall’oscurità e dal passato, rievocano storie ispirate a fatti reali, raccontando la vita di un’epoca molta diversa seppur non troppo lontana.

Il percorso parte dal Rifugio La Sella di Baltigati a Soprana (Valdilana) e scende alla Fabbrica della Ruota (Pray) lungo il sentiero che è stato utilizzato per circa un secolo dagli operai di Soprana e Curino per scendere agli opifici di Vallefredda. L’ambiente, tra i boschi di castagno e le caratteristiche montagnole delle “Rive rosse”, è reso particolarmente suggestivo dall’atmosfera notturna. Benché la camminata, essendo tutta in discesa, non comporti particolare fatica, alcuni passaggi sono un po’ impegnativi e non adatti a chi ha problemi di deambulazione. Proprio perché si tratta di un sentiero “vero”, ancorché ripulito, preparato e facilitato, si consiglia un abbigliamento sportivo e scarponcini. È indispensabile inoltre che ciascuno dei partecipanti sia munito di torcia elettrica a mano o frontale. 

Le quattro nuove scene, sempre scritte da Marcello Vaudano, quest’anno sono ambientate tra la fine dell’Ottocento e gli Anni 30 del Novecento. La prima, che si svolge alla fine della Grande Guerra, offre lo spunto per parlare di tempi che cambiano e di progresso, nella vita e nelle fabbriche, partendo da una bicicletta. Si fa un passo indietro agli ultimi anni dell’Ottocento nella seconda scena in cui i discorsi di due operaie intrecciano fede e credenze popolari, preghiere rivolte alla Madonna e storie di “masche”. Si balza poi al 1926 per ascoltare le parole di un migrante giunto dal Sud per lavorare. Nel suo sfogo racconta delle botte ricevute per il suo essere diverso e di quelle che le “camicie nere” infliggono ai socialisti. La quarta scena propone il dialogo sulla passerella di accesso alla fabbrica, una sorta di storia a puntate che, ad anni alterni, aggiunge un capitolo, seguendo l’evoluzione dei due personaggi: il padrone e l’operaio. Ambientata nel 1934 racconta la trasformazione di quest’ultimo da socialista a fascista.

ORARI E COSTI
I gruppi partiranno ogni 20 minuti dalle 19.50 alle 21.30.
Il costo è di 10 euro (gratuito per i bambini sotto i 10 anni).
Acquisto del biglietto online a questo LINK.
Prenotazioni: 333.5283350.

PRIMA DI PARTIRE
Si segnala che il Rifugio “La Sella” sarà aperto e proporrà servizio bar, ma soprattutto una buona polenta concia da gustare prima di partire per il proprio “turno di notte”. Prenotazione: 335.7757032 oppure 348.5193741.

ALL'ARRIVO
Giunti a destinazione i partecipati entreranno alla Fabbrica della Ruota, dove potranno visitare la mostra “Dalla ruota alla manovella” che presenta le sorprendenti creazioni di Guido Tassini (in arte Tax), geniale inventore di automi, ironici e surreali, che assemblano parti di meccanismi, fotografie, oggetti di uso quotidiano.
All’esterno della fabbrica, potranno inoltre godersi un cartoccio di caldarroste e un bicchiere di vino di mele, preparati dai volontari dell’Auser Valsessera a sostegno delle proprie attività di solidarietà sociale. 

LA NAVETTA
Dalle 21 sarà a disposizione, ma solo per gli autisti, un servizio di navetta per andare a riprendere le automobili lasciate al Rifugio La Sella.

MALTEMPO
In caso di tempo incerto o piovoso durante la giornata, si invitano i partecipanti a consultare le pagine Facebook della “Fabbrica della ruota” e di “ARS Teatrando” su cui compariranno le informazioni in merito all’eventuale annullamento della serata.

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SCENE E INTERPRETI

“Il progresso”
Davide Ajmone, Andreana Ceresa, Roberto Tosi

“Fuochi fatui”
Greta Siviero, Annalisa Zini

“Dov’è il mare?”
Giuseppe Marrone

“Sulla passerella”
Stefano Garbaccio, Lorenzo Monteleone