Saluti da Biella, la Manchester d'Italia
Gioca con ironia sulla storica rivalità tra l’industria tessile biellese e quella inglese, la situazione teatrale che accompagna le visite guidate al nuovo allestimento realizzato alla Fabbrica della Ruota di Pray, che coinvolge due attori di Teatrando.
Il percorso, che è stato realizzato dal DocBi nell’ambito del progetto Woolscape, racconta e percorre simbolicamente la “Strada della lana”, un itinerario più ideale che reale, che parte da Biella, e in particolare dalle sue valli, che più della città furono luogo di produzione, e raggiunge Borgosesia, dove si è definito il distretto laniero.
Inaugurato lo scoro weekend, l’allestimento sarà visitabile anche nelle prossime quattro domeniche (il 25 settembre e poi ancora il 2, 9 e 16 ottobre) sempre con la formula teatralizzata e con partenza alle 15.00, alle 16.00 e alle 17.00.
Marcello Vaudano, presidente del DocBi, ha scritto il testo che accompagna la visita e che offre un tuffo nel passato. Balzando all’indietro nel tempo di 100 anni esatti, i visitatori seguono due personaggi che, dialogando tra loro, raccontano il Biellese tessile del 1922.
L’imprenditore Alberto (Frankino Bertuzzi) accoglie Miss Elizabeth (Sofia Parola), una turista inglese di famiglia industriale tessile, in visita a Biella. Molto incuriosita dai tanti Santuari del Biellese, oltre che interessata alle fabbriche tessili, la signorina s’informa, fa domande, punzecchia il signor Alberto, che con orgoglio racconta il suo territorio, all’epoca ricco di aziende in piena espansione. Condotti dal loro dialogo, i visitatori si muovono in un suggestivo allestimento, che presenta mappe, oggetti, documenti, opere d’arte e filmati, che sottolineano e approfondiscono gli spunti offerti da quelle parole. Mentre, di tanto in tanto, si fanno sentire anche le sirene delle fabbriche (ciascuna con un suono caratteristico), i partecipanti ascoltano i due personaggi raccontare delle storiche aziende dell’epoca, della ricerca delle migliori materie prime, dei prodotti, ma anche delle società operaie, del lavoro minorile, di scioperi e tensioni tra imprenditori e lavoratori.
Per partecipare alla visita occorre pagare il biglietto d’ingresso alla Fabbrica della Ruota: 3 euro.
Si consiglia di prenotare data e orario della visita, telefonando allo 015.766221 (dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13).