Delitti, colpe e atti violenti nella Biella del Medioevo

Delitti, colpe e atti violenti nella Biella del Medioevo

Delitti, colpe e atti violenti nella Biella del Medioevo

Anche quest’anno saremo coinvolti in un appuntamento che fa parte di #fuoriluogo, il “Festival Letterario della Città di Biella”. Sull’onda del successo ottenuto dal “Tour noir”, che nella scorsa edizione dell’evento ha proposto una visita nel centro di Biella ispirata a fatti di sangue realmente accaduti in città tra l’Ottocento e il Novecento, quest’anno si esplorerà un tema simile, ma facendo un balzo indietro di altri secoli.

“Tour Noir: passeggiata nella Biella criminale del Medioevo” è un percorso in cinque scene, che sarà presentato Sabato 2 settembre nel rione Piazzo. I testi delle scene, scritti da Danilo Craveia, sono elaborazioni teatrali di fatti realmente accaduti e documentati. Fonti storiche da cui l’autore ha attinto sono infatti gli “Statuta Maleficiorum Bugellae”, uno strumento normativo che, datato intorno al 1300, si poneva come riferimento per il trattamento dei “malefici”, ovvero di crimini e criminali, e le carte relative all’assalto al Castello del Vescovo di Vercelli, avvenuto nel 1377.

Da questi documenti emerge come Biella, nel Medioevo, fosse una cittadina dinamica e piuttosto ricca, grazie all’attività di numerosi artigiani e ai suoi traffici commerciali, ma anche soggetta al potere di autorità esterne e popolata da una comunità violenta, come lo era del resto la vita dell’epoca. I documenti raccontano storie di malefatte, atti esecrabili e comportamenti che allora erano ritenuti immorali e degni di punizioni crudeli, applicate da una giustizia spesso sommaria e disumana. Si parla di bestemmiatori, attaccabrighe, assassini, ladri, adulteri, maghi, truffatori d’ogni sorta, stupratori, omosessuali, mediconi, praticanti l’aborto, rapitori, estorsori, fiancheggiatori, incendiari, falsari, ricettatori…

Il viaggio nella Biella medievale e criminale inizierà dai Giardini Catella, con partenza a gruppi ogni 20 minuti dalle 21 alle 22, e si concluderà ai Giardini di Palazzo Ferrero, dopo aver toccato Palazzo Guagno-Poma, la Chiesa di San Giacomo, il cortile dell’ex carcere del Bellone e Palazzo Gromo Losa. I partecipanti saranno accolti e quindi accompagnati da guide-attrici, che li porteranno ad assistere alle cinque scene in cui si parlerà di una buffa vicenda di stregoneria, bestemmia e sodomia, di un’accusa di furto, di un caso di aborto, di un amore tra donne e dell’assalto al castello. I testi di Craveia, intrecciandosi alla regia di Paolo Zanone e Veronica Rocca, alterneranno, come consuetudine, l’emozione forte e il dramma, alle situazioni che giocano invece sull’ironia, sulla comicità e sul surreale.

Il costo di partecipazione è di 10 euro.
Si consiglia la prenotazione scrivendo a info@fuoriluogobiella.it.

****

SCENE E INTERPRETI

Introduzione: Veronica Rocca e Artemisia Loro Piana
Le Guidievali: Laura Antoniotti, Eleonora Battaglia, Silvia Cappiello, Ilaria Gariazzo, Annalisa Zini
"Oscure figure nella notte": Alfredo Barausse, Frankino Bertuzzi e Lorenzo Monteleone
"Il ladro": Stefano Garbaccio, Dario Lo Bello e Michele Poletti
"L'amore tra due donne": Graziano Andreatta, Tatiana Cazzaro, Frank Juch, Hillary Porta e Fosca Zanone
"Del procurato aborto": Giuseppe Marrone, Graziella Panetta e Sofia Parola
"L'assalto in diretta": Edoardo Ramasco. Simona Romagnoli e Paolo Zanone

Allestimento illuminotecnico: Gregorio Cabras e Mario Chiamenti

REGIA: Veronica Rocca e Paolo Zanone